CCNL Telecomunicazioni: professioni, livelli e retribuzioni
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Contratto telecomunicazioni: di cosa si tratta?I livelli del CCNL telecomunicazioniLavoro notturno e straordinari nel CCNL telecomunicazioniFerie e permessi nel contratto telecomunicazioniQuello delle telecomunicazioni è un settore fondamentale per il nostro Paese, che necessita di personale altamente specializzato per poter operare in modo efficiente. Come per moltissimi altri mercati, anche in questo esiste un proprio Contratto Collettivo Nazionale, quello delle Telecomunicazioni; approfondiremo in questo articolo tutti i dettagli su questo CCNL, così da orientarti verso la tua prossima opportunità lavorativa.
Contratto telecomunicazioni: di cosa si tratta?
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il settore delle telecomunicazioni è un accordo stipulato tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro, che disciplina le condizioni di lavoro per i dipendenti appartenenti a questo settore. Esso stabilisce i diritti e gli obblighi della contrattazione collettiva, definendo i livelli di inquadramento professionale e le retribuzioni minime garantite.
Tendenzialmente, le imprese coinvolte in questo CCNL sono quelle che operano nel settore delle telecomunicazioni, ovvero tutte quelle aziende che sviluppano, producono e commercializzano servizi e prodotti relativi alle telecomunicazioni. Lo stesso CCNL tuttavia può essere applicato anche a società che forniscono prestazioni di assistenza tecnica in tale settore. Come potrai aver intuito dai nostri articoli, il settore delle telecomunicazioni è molto ampio e comprende aziende che operano in diversi ambiti. Tra queste, vi sono:
- Le società di telecomunicazione (telefonia fissa e mobile, internet, TV);
- Le società di outsourcing (provisioning, help desk, customer care);
- I fornitori di servizi ICT (integrazione di sistemi, noleggio apparati, consulenza);
- Gli operatori della rete (carrier nazionali ed internazionali).
Il CCNL Telecomunicazioni si applica di conseguenza ai lavoratori dipendenti delle aziende operanti in questo settore, indipendentemente dal livello di inquadramento professionale. Alcuni professionisti coinvolti, ad esempio, sono l’operatore telefonico inbound, l’operatore outbound, l'addetto customer care e il centralinista.
I livelli del CCNL telecomunicazioni
Il CCNL telecomunicazioni si articola in nove livelli. Ognuno di essi definisce una determinata retribuzione minima, il numero massimo di ore lavorabili settimanali (tendenzialmente 40, che possono diventare 48 in caso di necessità) e la durata massima della prestazione lavorativa. Inoltre, prevede anche una serie di benefici come la corresponsione degli straordinari, il pagamento delle ferie e dei permessi.
I livelli e le rispettive paghe minime sono:
- Q → 2.332,83€
- 7 → 2.332,83€
- 6 → 2.130,96€
- 5S → 1.895,44€
- 5 → 1.834,73€
- 4 →1.703,14€
- 3 → 1.583,03€
- 2 → 1.456,17€
- 1 → 1.311,30
Il CCNL Telecomunicazioni prevede inoltre degli scatti di anzianità, che consentono ai lavoratori di ottenere una maggiore retribuzione in relazione all'aumento della qualifica e dell'esperienza maturata. Tali scatti sono previsti al raggiungimento di specifici requisiti (anni di servizio, numero di ore lavorate, etc.), e possono essere cumulativi, in particolare i lavoratori hanno diritto a maturare 7 aumenti biennali.
Lavoro notturno e straordinari nel CCNL telecomunicazioni
Il lavoro notturno, nell'ambito delle telecomunicazioni come poi in tanti altri, è quello svolto tra le ore 22 e le 6. Non possiamo negarlo: esso è particolarmente faticoso e richiede una grande capacità di concentrazione, per questo viene retribuito in maniera superiore a quello svolto durante il giorno. Per quanto riguarda il lavoro di notte, il contratto prevede una maggiorazione della retribuzione fissa del 15% per lavoratori a turni avvicendati e del 32% per i restanti membri del personale.
Nel CCNL telecomunicazioni, la corresponsione degli straordinari è prevista per tutti i lavoratori e viene calcolato in base alla retribuzione minima tabellare e al numero di ore extra lavorate.
Ferie e permessi nel contratto telecomunicazioni
Il Contratto Telecomunicazioni prevede - ovviamente - il pagamento delle ferie e dei permessi:
- Le ferie sono retribuite per un numero di giorni pari a quelli lavorati nell'anno solare precedente, oppure per un periodo di 15 giorni lavorativi qualora il rapporto di lavoro sia cessato durante l'anno;
- I permessi possono essere fruiti anche in periodi diversi dal normale, purché nell'arco dell'anno solare. Possono essere goduti anche contemporaneamente alle ferie, purché non superino i 15 giorni.
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